Maschio e Sivori in nazionale nel 1962 |
Vorrei ricordare ai soliti che strepitano sulla mancata identità della nazionale che l’Italia, storicamente, ha sempre attinto a piene mani dal sudamerica e con molti oriundi in campo abbiamo vinto anche dei titoli mondiali (nel ‘34 Orsi, Demaria, Monti, Guaita, Guarisi; nel ‘38 Andreolo), nel mondiale 2006 l’argentino Camoranesi.
Abbiamo naturalizzato gente che aveva già giocato, e pure vinto, con altre nazionali come Schiaffino, Ghiggia, Sivori, Altafini, Angelillo. Nell’ultimo europeo vinto abbiamo schierato tre brasiliani (Jorginho, Toloi e Emerson Palmieri), . Senza contare l’enorme numero di oriundi utilizzati dagli anni ‘30 ad oggi e parliamo di gente come Puricelli, Firmani, Sormani, Montuori, Pesaola, Libonatti, Cesarini, Sallustri.
Direi che possiamo tranquillamente piantarla con la retorica dell’identità della nazionale italiana.