Uno dei temi principali degli ultimi mesi al di fuori dell'economia è senz'altro quello delle elezioni e quindi della nuova legge elettorale. Quello che mi manda assolutamente in bestia è il fatto che oggi tutti parlano male di questa legge, non a caso chiamata porcellum, non c'è praticamente partito che la difenda... Orbene pare che questa legge ci sia stata appioppata per caso non si sa bene da chi e a questo gioco partecipano anche le frange più populiste dell'agone politico, quelle del "sono tutti uguali". Sono tutti uguali un piffero, rimettiamo i fatti al loro posto: la legge 270/2005 è stata voluta, scritta e votata dall'allora maggioranza parlamentare, Forza Italia, AN,. UDC e Lega e le opposizioni votarono contro. Quindi oggi sentir parlare Alfano piuttosto che Casini contro questa legge mi fa sostanzialmente vomitare.
Libri, cucina, baseball, calcio, sport in genere, politica e varia umanita'.
lunedì 10 settembre 2012
lunedì 3 settembre 2012
Controllo della spesa...
Di questi tempi va di gran moda il controllo della spesa (e si mi rifiuto di chiamarla spending review), tagli di qui, dagli di là, abbassiamo i ticket, tagliamo le auto blu. Tutte cose serie e legittime, mi piacerebbe però che in questa occasione venisse certificato il fallimento del decentramento (non lo chiamo federalismo perchè quella è una buffonata che lascio ai minus sapiens leghisti). Di fatto l'aumentare di centri di costo autonomi non ha fatto altro che aumentare la spesa e aumentare il deficit delle amministrazioni. Regioni, province e comuni si sono distinte più che altro per la massa enorme di denaro buttato in mille rivoli spesso inconcludenti e non migliorativi dei servizi. In questo momento di crisi economica, finanziaria ma anche sociale sarebbe il caso di tornare ad un sano e stringente centralismo togliendo ai satrapi locali la possibilità di spendere e spandere senza che i cittadini ne traggano vantaggio.
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