E’
di ieri sera il maxi ingorgo di Piazza Baldissera che ha intrappolato
per ore migliaia di torinesi in auto e sui mezzi pubblici. Le
avvisaglie c’erano già state nei mesi passati e l’apertura del
nuovo Corso Venezia non ha fatto che, come prevedibile, peggiorare la
situazione.
Questa
mattina gli illuminati componenti del Consiglio Comunale di Torino a
cinque stelle si sono affrettati a dare la colpa di tutto alle
precedenti amministrazioni e ai cittadini che si intestardiscono a
non voler usare biciclette e affini. Ovviamente la situazione non è
riconducibile a questo ma a una pessima gestione del problema, quando
la spina venne progettata era previsto un sottopasso che la nuova
giunta ha cassato rinunciando ai 30 milioni disponibili per la
costruzione (
fonte 1 , fonte
2 ) è evidente che una rotonda di quelle dimensioni e con tutte
quelle vie di accesso non possa che bloccarsi appena il traffico
aumenta. La soluzione adottata nell’ultimo periodo dalla fulgida Assessore Lapietra è stata quella di restringere ancora di più gli
accessi creando le vie preferenziali per i bus in modo da avere un
grazioso effetto imbuto.
Un
altro rappresentante di questa maggioranza di cialtroni (che non
nomino perché non merita pubblicità) si è scagliato sui cittadini
rei di non voler passare ai velocipedi e apostrofando in malo modo
chiunque abbia avuto l’ardire di contraddirlo, aldilà della
maleducazione del soggetto è evidente che basi le sue deliranti
teorie su se stesso e che la composizione demografica di Torino, il
tipo di clima, l’offerta di trasporto pubblico, le distanze da
percorrere non siano compatibili con una mobilità di quel tipo.
Esiste
un unico metodo per convincere i cittadini ad utilizzare forme
diverse di trasporto ed è quello di avere mezzi pubblici efficienti,
puntuali, veloci, che coprano tutta la città e garantiscano il
rispetto degli orari di lavoro. Senza di tutto ciò pensare di
trasformare un città come Torino nel paradiso della bicicletta è
una, solenne, minchiata.
Da
soggetti come questi è impossibile che arrivino vere e proprie
soluzione ai problemi di traffico della città ma affrontandoli a
caso come stanno facendo con Piazza Baldissera o con intento punitivo
come il Progetto
ZTL ,che l’Assessore sta portando avanti nonostante la
contrarietà di tutti quelli che hanno ancora un po’ di sale in
zucca, di sicuro non si fa il bene dei cittadini.