lunedì 20 gennaio 2020

I bei tempi andati...





Immagini tratte da "Torino, immagini... parole... inedito di una città" Michele Florio ed. Milva- 1985
Sovente sui gruppi dedicati alla città di Torino a commento di immagini degli anni '70 e '80 appaiono post nostalgici del genere "una volta si stava bene non come oggi", "Torino era sicura non come oggi" ecc... E' evidente che si tratti di una narrazione senza alcun fondamento logico o statistico e lo dicono le cronache e i numeri. Tanto per fare un esempio di come oggi la qualità complessiva della vita sia infinitamente migliore di 20-30-40 anni fa invito a leggere gli archivi dei giornali, ad esempio
La Stampa 12 dicembre 1992
La Repubblica 29 ottobre 1988

Anche andando a vedere la statistica relativa alla speranza di vita tra il 1970 e il 2016 si vede che gli uomini e donne hanno guadagnato 8 anni (da 70 a 80.5) le donne (78-86)

La Stampa 16 dicembre 2016

Per quanto riguarda la delinquenza è interessante questo articolo de ilfoglio.info  nel quale lo spaccato della Torino anni '60 e '70 risulta essere, almeno nella percezione dei cittadini, quello di una città decisamente insicura quindi di fatto esattamente come oggi, ma era vero?  Una risposta la otteniamo ad esempio da questo articolo del Corriere della sera del 18 febbraio 2013 nel quale si può leggere la pazzesca cifra di venti omicidi all'anno all'inizio dei '70, era una città in mano alla guerra tra Catanesi e Calabresi, alla quale si aggiunse la follia degli anni di piombo che portarono a Torino 19 morti e 70 feriti tra il 1975 e il 1982. Si può ragionevolmente dire che Torino fosse veramente una città pericolosa.

Il "si stava bene" a volte sfida anche la realtà storica la Torino degli anni '70 aveva interi quartieri realmente degradati in alcuni casi erano ancora presenti ruderi risalenti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. E' il caso di quello che oggi chiamiamo Quadrilatero Romano che 40 anni fa era ben lungi dall'essere un luogo di ritrovo e divertimento ma piuttosto un porto di approdo dei disperati dell'ultima grande immigrazione dal sud che spesso occupavano case fatiscenti. Sempre di quegli anni sono le occupazioni delle case di Falchera con tutte le tensioni (e un omicidio) che ne conseguirono e la crescita del disagio giovanili e della delinquenza a Mirafiori Sud o alle Vallette.

Questo non vuol dire che oggi Torino sia una città perfetta o che sia il nuovo eden, certo ci sono difficoltà e tensioni ma nulla di paragonabile al passato.






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