martedì 24 dicembre 2019

Buon laico natale







It’s Christmas time, and there’s no need to be afraid
At Christmas time, we let in light and banish shade
And in our world of plenty, we can spread a smile of joy
Throw your arms around the world
At Christmas time”



















E’ Natale non dobbiamo avere timore
A Natale lasciamo passare la luce e usciamo dall’ombra
E nel nostro mondo di abbondanza
Possiamo diffondere un sorriso di gioia
abbraccia il mondo
A Natale”
Era la fine del 1984, Bob Geldof e Midge Ure (cantante degli Ultravox) scrissero “Do they know it's christmas” a cantarla chiamarono il gotha della musica britannica dell’epoca, da Bono a Phil Collins, da Boy George a George Michael, Simon Le Bon, Martin Kemp, Annie Lennox, Sir Paul McCartney, David Bowie ecc... Fu un evento epocale, il video fu trasmesso da tutti i canali TV del mondo e diede vita, nel luglio del 1985, di uno dei più grandi spettacoli live mai prodotti il “Live aid” di cui tutti ricordano la monumentale esibizione dei Queen.
Noi eravamo tutti più giovani, non avevamo voglie di ginocchio sulla testa ma capelli lunghi, magari ricci oppure tutti “gellati” come si usava al tempo. Le ragazze sfoggiavano improbabili cotonature impreziosite da fasce e fiocchi. Avevamo degli addominali al posto dei lardominali attuali e molti di noi tentavano di essere sportivi. Pensavamo, a ragione, di avere tutto la vita davanti. Qualcuno faceva le superiori, qualcuno l’università e qualcuno aveva già messo su famiglia. Quella canzone diede una nuova speranza a chi si occupava degli ultimi della terra, la vendita del disco e del successivo evento estivo “Live Aid” raccolsero fondi per circa 150.000.000 di sterline.
Ricordo tutto questo in un momento nel quale l’individualismo e l’odio per gli “altri” ha raggiunto il suo massimo storico dalla fine del secondo dopoguerra. È per questo che il mio augurio, laico, per il natale 2019 è di recuperare quella capacità di sognare che avevamo da adolescenti, ragazzi oppure giovani uomini e donne che si affacciavano alla vita. Non dimentichiamo quei sogni, quelle aspirazioni e recuperiamo quell’umanità che è fondamentale per un vivere civile e sostenibile. Ricordiamoci degli altri e impariamo che siamo tutti uguali, proviamo a vedere il mondo con gli occhi del bambino che non distingue quelle differenze che solo il pregiudizio degli adulti vede. Restiamo umani...se possiamo!

...seemed kind of funny sir to me
how at the end of every hard earned
day people find some reason to believe...”


...è una cosa che mi è sempre sembrata strana, signore
come alla fine di ogni dura giornata
la gente trova sempre una ragione per credere...”

Reason to believe, Bruce Springsteen ”


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