lunedì 8 luglio 2013

Parlando di calcio e quindi del Toro...

Premetto che odio Cairo dal giorno che acquistò il Toro, bastava sentirlo parlare per capire che non era altro che un venditore di aspirapolvere. All'epoca era una posizione di minoranza anzi a dirlo venivi insultato e tacciato delle peggio cose, oggi che invece è maggioritaria (e i più oltranzisti sono proprio quelli che si mettevano a 90° davanti a lui) mi permetto dall'alto della mia coerenza di fare alcuni ragionamenti. Finalmente il piazzista ha forse capito che per guadagnarci con il prodotto calcio devi mantenere uno standard medio e quindi trovare una collocazione per la squadra a meta' classifica. Il percorso iniziato due anni fa con ventura sta danto qualche buon frutto ma non è che all'inizio la programmazione non è una cosa che si impara e si inizia dall'oggi al domani ma richiede anni di lavoro e quindi possiamo dire di essere all'anno 0, vedremo questo campionato. Tutto questo anche senza l'approvazione dei soloni da forum, dei presunti esperti, dei "conoscotuttiigiocatori" dei "voinonsapeteuncazzo" e di quelli che se prendi una vecchia cariattide "ecco prendiamo sempre degli ex-giocatori" e se invece prendi un giovane "ecco non e' il momento delle scommesse"... .

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