lunedì 24 dicembre 2018

Da agnostico quale sono in questi giorni riflettevo sul messaggio della natività e su quanto questo sia capito e applicato da chi si dice cattolico. In questo mondo nel quale un ministro della Repubblica giura sulla scritture ed esibisce il rosario viene il dubbio che forse il dirsi credente sia solo un modo per accreditarsi nei confronti degli elettori. Come si possa  conciliare una posizione fortemente razzista con il messaggio evangelico, con il continuo richiamo al crocifisso, al presepe e a tutti i simboli cristiani. E' pur vero che la maggior parte di chi si dichiara credente in realtà non lo è, e questo perchè in Italia al religione è più tradizione e superstizione che scelta di vita, ma trovo veramente ributtante professare la propria religione e poi, nei fatti, dimostrare di essere soltanto un piccolo razzistello di paese... Il messaggio del Natale è di pace, accoglienza, rispetto... tutto il contrario di quello che i cari credenti di questa nazione professano.

Un buon natale di solidarietà, accoglienza, pace e per chi crede in Cristo, un buon natale in famiglia!

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