Inizia oggi a Verona (curiosamente nella città in cui è ambientata una delle massime tragedie che raccontano come le famiglie spesso sono deleterie per la vita) il congresso delle famiglie. Sono giorni che la destra becera e oscurantista con il coro dei fondamentalisti cristiani, si lamenta dell'attacco in atto (da chi, dove, quando, mistero!) contro la famiglia naturale o in alternativa tradizionale. Allora vediamo di chiarire un paio di cose, naturale non vuol dire nulla in natura non esiste il concetto di famiglia intesa come maschio-femmina-prole nella maggior parte dei casi, e delle specie, esiste il concetto di branco, nel quale si riproduce solo il maschio dominante, nel caso di animali solitari, come ad esempio gli orsi, il maschio feconda la femmina e se ne va. Richiamarsi quindi alla natura è profondamente sbagliato, perchè in natura non esiste un legame sociale come quello della famiglia. Anche richiamarsi alla tradizione non è del tutto corretto visto che sarebbe meglio parlare di tradizione cristiana e non certo "universale", nel vasto mondo chiamato terra esistono tipi di famiglia completamente diversi, monogamia, poligamia, poliandria ecc... in molte società non esiste il concetto di matrimonio, in altre questo significa un diritto di possesso del maschio sulla femmina esattamente come il diritto di possesso su mandrie o greggi.
L'omossessualità, che è uno dei tarli di questi dementi, è molto più "naturale" della famiglia considerato che sono molte le specie in cui i maschi fanno sesso tra di loro leoni, scimmie di varie specie, pesci ecc...
Fondamentalmente sarebbe ora di uscire dalla retorica e dal fondamentalismo e rendersi conto che il fatto che possano esistere unioni diverse dal matrimonio nulla toglie a quest'ultimo in fatto di diritti e doveri, anzi in molti casi rafforza l'istituzione stessa.
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