Il Sindaco (leghista ca va sans dir) di Cittadella (ridente cittadina vicino a Padova) vieta il Kebab nella "sua" città, leggo testuale, "Non sono certamente alimenti che fanno parte della nostra tradizione e della nostra identità, senza considerare che, nei luoghi dove se ne è permessa l'indiscriminata apertura, le amministrazioni comunali e i cittadini si sono pentiti amaramente" ora, mi pare che la definizione di "nostra tradizione" sia perlomeno fantasiosa... presumo che a Cittadella si mangi solo polenta e patate e niente di estero tipo spaghetti oppure cose esotiche come la paella alla valenciana... Mi chiedo come si faccia a confondere la tradizione, che va rispettata e continuata, con la vita normale, se i sindaci della citta' statunitensi oppure argentine l'avessero pensata come questo fenomeno, oggi la cucina italiana non sarebbe conosciuta in nessuna parte del mondo, ma capisco che questo concetto per il leghista medio che si abbevera alle parole di un tizio che si inventava una laurea in medicina e che ha prodotto figli che a stento riescono a passare l'esame di maturita', sia scritto in azero antico.
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