giovedì 4 ottobre 2018

Scemenze in libertà





  

Il Ministro Di Maio dice che il reddito di cittadinanza non potrà essere usato per le spese “immorali”, la Sottosegretariasenzadeleghe Castelli dice che se lo utilizzerai all’Unieuro la finanza verrà a chiederti spiegazioni. Tralascio di commentare la seconda affermazione perché siamo nel campo del ridicolo mentre mi soffermerei sulla prima, “Spese immorali”, come decidiamo cosa sia o cosa non lo sia, le sigarette sono immorali? La fettina di filetto? l’agnello a pasqua? I preservativi? Per ogni gruppo religioso, sociale ecc… il limite tra morale e immorale è molto diverso, il ministero creerà una sorta di tribunale per vagliare ogni singola spesa, oppure ci saranno commissioni territoriali e se capiti in una commissione presieduta da un vegano gli acquisti di carne saranno morali o immorali, e se fosse fondamentalista cattolico come si comporterebbe con preservativi e pillola? Insomma da qualunque parte la si voglia vedere siamo di fronte a una baggianata che se fosse uscita dalla bocca di un qualsiasi ministro di un governo precendente sarebbe stata sbertucciata da tutti i giornalisti a partire da Travaglio che invece sta volta tace.

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