giovedì 28 luglio 2011

Borghezio... uno schifo di uomo.

Ero indeciso se scriverne o meno perche' a certe persone non bisogna dare piu' importanza di quella che hanno, ma ho pensato che tacere sia pure peggio. Ho ascoltato come tutti le deliranti parole del deputato europeo Mario Boghezio da Torino, questo signore gia' condannato per violenza privata e per danneggiamente, con un passato nelle file di "Ordine Nuovo" e in altri movimenti di destra extraparlamentare, implicato nella truffa della cooperativa Aurora di Borgaro, facinoroso, violento, provocatore... Ebbene questo stinco di santo che in ogni paese civile del globo terracqueo verrebbe tenuto lontano da qualsivoglia tipo di attivita' pubblica vive alle nostre spalle dal 1992 anno della prima elezione alla camera, e' stato sottosegretario alla giustizia nel primo governo Berlusconi. Un paese civile, quale purtroppo non siamo, avrebbe gia' fatto in modo da mettere a tacere un soggetto simile, invece noi lo lasciamo libero di esternare alla radio, in tv, sui giornali i suoi pseudo pensieri  razzisti, violenti e fondamentalisti. Cio' che e' piu' grave e' che qualcuno ritiene che, nella sua ultima uscita  ci sia del vero e quindi che l'analisi folle e delirante fatta e pubblicata da Breivik prima di compiere l'eccidio norvegese abbia un fondamento. Diciamolo chiaro e senza mezzi termini, le 1500 pagine dell'assassino non contenevano alcunche' di utile al dibattito politico e sociale non erano altro che un tentativo di ricreare in chiave contemporanea una sorta di "Mein Kampf" e che quindi non hanno diritto di cittadinanza nel mondo civile.

lunedì 25 luglio 2011

Uno spettro si aggira per l'Europa

Venerdì, come tutti, sono stato colto di sorpresa dalle notizie che arrivavano dalla Norvegia, dove si e' compiuta' una strage assurda. Quello che mi ha sconvolto quasi come le decine di morti e' stato che non era ancora scomparsa l'eco dell'ultimo colpo di mitragliatore che gia' le agenzie di stampa battevano la notizia e indicavano come responsabile "il terrorismo islamico" (quasi fosse una persona o una nazione). Autorevoli commentatori hanno rimbalzato la notizia per alcune ore finchè la polizia norvegese non ha confermato che il pazzo omicida era bianchissimo, cristianissimo e norvegese. Bisognerebbe interrogarsi su quanto la politica e le parole dei politici influiscano poi sulle azioni di chi gia' per conto suo e' psicologicamente squilibrato. Il nord europa e' da tempo percorso da ondate di movimento xenofobi e neonazisti, l'Ungheria ha un governo dichiaratamente xenofobo e liberticida. In questo quadro le sparate dei politici di casa nostra su immigrazione e multiculturalismo non fanno che buttare benzina sul fuoco. Nel primo dopoguerra negli ebrei venne trovato il colpevole perfetto e un onda nera percorse l'europa portando milioni e milioni di morti, oggi si sta facendo la stessa cosa con l'immigrato e l'islamico, io mi chiedo se la politica si renda conto di questo ricorso storico e non ci si debba, tra qualche anno, ritrovare in un nuovo bagno di sangue.

questa e' la prima "prima pagina" del giornale dopo l'attentato


venerdì 22 luglio 2011

Mala tempora currunt...

Notizie prese qui e la' dalla rete
La Finlandia chiede alla Grecia il Partenone in garanzia
Un finanziere faceva la spia a favore del movimento NoTav
L'Onorevole Papa, appena arrestato, si dichiara prigioniero politico
L'ex parlamentare Caruso dice di conoscere e di aver aiutato Spider Truman
Pubblicato l'elenco di negozi di proprieta' di "ebrei"

Fermate il mondo voglio scendere...

lunedì 18 luglio 2011

Il precario contro la casta

Come gia' dicevo in un post di qualche giorno fa internet e'  si un mezzo democratico ma e' anche un mezzo sul quale chiunque puo' scrivere e millantare qualsiasi cosa. La dimostrazione l'abbiamo in questi giorni con il caso del "precario contro la casta" un sedicente, per l'appunto, precario ministeriale promette tramite un account facebook di svelare chissa' quali segreti sulla Casta... si susseguono post a dire il vero decisamente deja vu... tutte cose lette e stralette sui libri che hanno trattato l'argomento come quello di Stella e di Rizzo, potete leggere un interessante disamina qui. Quello che mi interessa pero' non e' tanto se questo signore sia vero o falso ma l'effetto mediatico che ha creato, subito migliaia di persone pronte con i forconi senza star lì a vedere se il tutto sia una bufala o meno. Quello che mi preoccupa e' che il web puo' essere il nuovo mezzo della propaganda, quello che una volta erano i giornali, quella stessa propaganda che potrebbe anche portare il popolo a cercare il nuovo nell'Uomo della provvidenza... questo e' un pericolo reale non solo una congettura.

venerdì 15 luglio 2011

Chi l'ha visto?

In questi giorni nei quali si sta approvando una finanziaria iniqua, che colpira' soprattutto i redditi fissi, le famiglie e i servizi, stupisce il silenzio e la scomparsa praticamente totale dell'Amato Leader. Berlusconi e' sparito, manco piu' Minzolini o Fede sanno dove sia. Non si leggono piu' sue dichiarazioni, nessuna intervista-zerbino del TG1, manco un trafiletto sul Giornale. Urge intervento di "Chi l'ha visto".

martedì 12 luglio 2011

Bike Pride... ok i diritti, ma i doveri?


Uso normalmente la bici in citta’, e’ un mezzo pratico e veloce anche se nel suo uso e’ insito il rischio di cadere e farsi male (io ad esempio uso sempre il caschetto e i guanti), sicuramente i ciclisti rischiano anche per la scarsa attenzione che automobilisti e pedoni hanno nei loro riguardi. Purtroppo pero’ la bicicletta e’ anche un mezzo democratico e quindi chiunque puo’ utilizzarla, anche se non conosce un segnale stradale oppure quel minimo di regole di base che caratterizzano la circolazione cittadina, grazie a questo abbiamo ciclisti che viaggiano contromano, sui marciapiedi (provate un po’ a camminare in Corso Inghilterra), sotto i portici, attraversano in bici sulle strisce pedonali ecc… mettendo a rischio sicuramente la loro incolumita’, quella dei pedoni e risultando sovente causa di incidenti tra auto. Mi piacerebbe che le varie associazioni che “pretendono” rispetto per i ciclisti usassero lo stesso metro con quelli che intendono proteggere mettendo in chiaro che andare in bici non significa sbattersene delle regole.

giovedì 7 luglio 2011

La bocca della verita’…oppure no…


Da piu’ parti oggi si sente dire che e’ grazie al web che la gente ha piu’ coscienza e conoscenza di cio’ che accade nel mondo e di conseguenza, essendo piu’ informata, e’ messa nella condizione di scegliere meglio. Io, dal mio minuscolo punto di vista, sono in disaccordo con questa visione del mondo, è vero che nel mondo attuale circolino molte piu’ notizie ma e’ anche vero che la cosiddetta “democrazia della rete” (termine su cui ci sarebbe tantissimo da discutere) fa si che queste notizie non abbiano nessun tipo di validazione e che, anzi, una notizia falsa abbia molta piu’ possibilita’ di esistere e di persistere nonostante qualunque tipo di smentita. Quindi e’ vero che circolano piu’ notizie ma e’ altrettanto vero che circolano anche piu’ bufale.
Un altro argomento che viene portato spesso a favore del web e’ che potendo accedere a un’informazione piu’ libera il cittadino ha gli strumenti anche per protestare contro quelli che gli sembrano abusi, in parte e’ vero ma e’ anche vero che le grandi rivoluzioni si sono fatte anche senza internet, senza telefonia mobile e in parte anche senza televisione, basti pensare al movimento del ’68. 
Anche la velocita’ dell’informazione e’ un problema serio, proprio la grande mole di notizie che vengono riversate sul web giornalmente fa si che le stesse “invecchino” dopo pochissimi minuti e che quindi ci sia molto meno tempo per ragionarci sopra, la notizia viene presa, frullata, digerita e rivomitata mille volte e poco conta che la stessa sia vera o meno vieni ripresa talmente tante volte che diventa verita’. E’ vero che una nazione non puo’ vivere senza che i cittadini siano informati ma mi sorge il dubbio che, allo stesso modo, possa anche morire di troppa informazione.


mercoledì 6 luglio 2011

Titanic

Un governo che non governa ma bada ai problemi giudiziari ed economici di un anziano satiro, un’opposizione divisa in piu’ anime nella quale gli azionisti di minoranza giocano a fare i fini strateghi. Un movimento, a oggi extraparlamentare, che si occupa piu’ di fare opposizione all’opposizione che al governo, un partito di governo che vuole a tutti i costi mantere i piedi in due scarpe e sul territorio tuona contro il governo e a Roma si mette a 90° davanti a qualunque provvedimento… Spesa pubblica fuori controllo, economia allo sfascio e senza nessuna prospettiva davanti… In definitiva un’Italia allo sbando con gli italiani che, come sul Titanic, continuano a ballare al suono del gossip su Corona e Belen oppure dell’ultimo cellulare fighissimo…

lunedì 4 luglio 2011

Guerriglia...

Si e' chiusa ieri la prima settimana del cantiere della Maddalena di Chiomonte, di fatto due battaglie e in mezzo la fortificazione del territorio. Non mi soffermero' sulle ragioni SITAV-NOTAV, non me ne puo' fregare di meno ho la mia opinione che mi tengo e mi interessano poco le diatribe che ci stanno attorno, voglio invece puntare l'obiettivo sui fatti sul mio profilo Facebook e' un susseguirsi di messaggi di chi dice "io sono pacifico ma la polizia ha sparato anche contro di noi",  in linea di massima posso anche essere d'accordo con il fatto che le forze dell'ordine dovrebbero stare attente durante i momenti di  tensione, pero' mi chiedo anche ma i leader della protesta cosa hanno fatto perche' si evitasse che il corteo pacifico fosse infiltrato e utilizzato da chi e' andato lì solo per cercare lo scontro? la risposta e'... nulla, anzi a leggere le parole di Perino pare quasi che gli abbia fatto piacere questa situazione. Quindi cari manifestanti dovreste innanzitutto prendervela con chi vi ha usati come "carne da cannone" per coprire la propria incapacita' di leader, prendetevela con i Perino, i Bono, i Bertola, i Grillo ecc... che hanno straparlato di guerra, di assedio, di riconquista e nulla hanno fatto per tenere il movimento "pulito". Inutile poi rivolgere la propria irritazione e la propria rabbia contro chi ha fatto il proprio  dovere, nulla di piu' nulla di meno, chiedetevi piuttosto se i vostri "capoccia" hanno fatto lo stesso.