mercoledì 30 marzo 2011

Take me out to the ball game

Si ricomincia! finalmente si torna in campo dopo la lunga pausa invernale, tutti a caccia dei campioni 2010 i Giants, riusciranno a riconfermarsi? Boston riuscira' ad arrivare alla post season e soprattutto avra' meno infortuni?, gli Yankees torneranno a vincere? i Mets metteranno insieme una buona stagione? le squadre di Chicago riusciranno a non deludere i tifosi? i Dodgers arriveranno all'anello che così da tanto tempo manca?... tutte domande che troveranno risposta nella lunghissima stagione che sta per iniziare e ricordatevi che "
Questo è un gioco molto semplice. Si tira la palla, si colpisce la palla…si prende la palla! Qualche volta si vince, qualche volta si perde...Ma qualche volta può piovere!
Prova a rifletterci un po'.....
 (Da Bull Durham con Kevin Costner)"

Buona stagione a tutti, atleti e spettatori.

martedì 29 marzo 2011

Armi di distrazione di massa...

La propaganda trova una nuova frontiera e diventa sempre piu' subdola... L'altro giorno consueta puntata di Forum sulle reti mediaset, programma culto per casalinghe annoiate e anziani soli, si presenta questa signora




per una causa di separazione del marito. Fin qui nulla di nuovo e' il normale svolgimento del programma, ma durante il "dibattimento" la signora che dice di essere aquilana e quindi di aver perso l'attivita' durante il terremoto si lascia andare a un vero e proprio inno al governo "Hanno riaperto tutti l'attività. I giovani stanno tornando", "Vorrei ringraziare il presidente e il governo perché non ci hanno fatto mancare niente... Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo", "Inizialmente - continua il copione - hanno messo le tendopoli ma subito dopo hanno riconsegnato le case con giardino e garage. Sono rimasti 300-400 che sono ancora negli hotel e gli fa comodo", "Stanno lì a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano, pure io ci vorrei andare", il tutto ovviamente con il plauso della conduttrice, Rita dalla Chiesa (chissà cosa avrebbe detto il padre).  Ovviamente gli abitanti e le istituzioni dell'Aquila non ci stanno e per bocca di vari Assessori chiedono a mediaset di rettificare. Ovviamente viene anche fuori che la signora non e' aquilana, non si stava separando e che, dietro compenso di 300 euro, stava recitando una parte. Ora le considerazioni che si possono fare sono due: come faccia ad andare in onda un programma palesemente falso senza che questo sia segnalato agli spettatori e, soprattutto, quanto questo tipo di programmi formino l'opinione pubblica. In un momento in cui il governo cerca in tutti i modi di imbavagliare le trasmissioni di informazione non allineate con il suo pensiero la presenza di trasmissioni in grado di orientare il consenso e che sfuggano dalle maglie delle leggi in materia (vedi par condicio) risulta essenziale. Tutto ciò e'  quello che ci differenzia dalle altre nazioni occidentali facendo si che la nostra situazione sia più simile a un paese a democrazia limitata.

venerdì 25 marzo 2011

Mr. October

Reginald Martinez "Reggie" Jackson (nato il 18 maggio 1946), soprannominato "Mr. October" per la sua forza in battuta nella postseason, Esterno destro in quatto squadre differenti della Major League Baseball right field) dal 1967 to 1987 attualmente e' dirigente dei  New York Yankees. Jackson ha vinto tre consecutive World Seriesgicando negli  Oakland A's ('72, '73, '74) e due titoli consecutivi con gli  New York Yankees. E' stato introdotto nella Hall of Fame nel 1993.

media battuta       262
Battute VAlide      563
Pbc                    1,702
  • Kansas City / Oakland Athletics (1967–1975)
  • Baltimore Orioles (1976)
  • New York Yankees (1977–1981)
  • California Angels (1982–1986)
  • Oakland Athletics (1987)

mercoledì 23 marzo 2011

Manituana, la storia dalla parte degli "altri"

Manituana, il sottotitolo potrebbe essere “tutte cio’ che sapete sull’indipendenza americana e’ visto dalla parte dei vincitori”, i vincitori sono poi quelli che fanno, o meglio, raccontano la storia. Abituati ai fumetti del Comandante Mark o di Bleck Macigno, nel quale i coloni e i patrioti statunitensi vengono visti come dei combattenti puri e guidati da un ideale di liberta’ contro i cattivissimo inglesi che vessano senza freni gli abitanti del nuovo mondo, questo libro potrebbe dare una nuova visione dei fatti. Per una volta sentiamo parlare e vediamo agire gli “altri” i perdenti, gli sconfitti. I nativi americani che appoggiarono la corona inglese e per questo pagarono con la distruzione dei villaggi e la perdita non solo della vita ma anche dell’identità. Quello che colpisce nel libro e’ in primo luogo la crudezza delle descrizioni, la crudeltà degli uni e degli altri in battaglia e fuori dalla battaglia (la scena in cui i guerrieri Mohawk catturano e torturano gli assassini, e a loro volta torturatori, di un loro compagno è nella sua tragicità, spettacolare). Splendidi sono i due personaggi femminili principali, Molly nella sua figura di matriarca e filo conduttore di tutto il romanzo e Esther colei che riuscira’ a far rinascere qualcosa di umano nel cuore del Grand Diable. Altrettanto mirabilmente vengono tratteggiati di due personaggi maschili che emergono sopra gli altri: Joseph Brant – Thayendanega- fratello di Molly, colui che diventerà capo della rivolta Mohawk, e Philippe Lacroix – Ronaterihonte – Le Grand Diable- tamburino dell’esercito francese salvato da Molly. Il primo da traduttore a combattente indomito, il secondo da terrore degli avversari a uomo nuovo grazie a Esther. Romanzo scritto benissimo, documentato perfettamente che accusa qualche passaggio a vuoto solo nella parte del Mohawk Club, di cui si poteva tranquillamente fare a meno.

martedì 22 marzo 2011

Perchè un nuovo blog... Perchè no?

Si sentiva il bisogno di un nuovo blog? forse no ma anche forse sì, probabilmente non leggera' nessuno ma non importa, ho la necessita' di avere una specie di diario dove buttare giu' pensieri e parole, a volte in ordine sparso a volte seguendo un filo logico. Non sarà monotematico ma parlerò di tutto ciò che mi passerà in mente che sia politica, libri, cucina ecc... come buon auspicio iniziamo con una delle mie canzoni preferite: